Il tornio per legno è un attrezzo davvero prezioso per gli appassionati di falegnameria e bricolage ed è soprattutto adoperato dagli artigiani professionisti, i quali si servono delle incredibili proprietà di questo strumento per realizzare intagli di ogni tipo a partire da un blocco di legno iniziale.
Il tornio per la lavorazione del legno può essere impiegato sia per operazioni di sbozzatura e sgrossatura, in linea con le funzioni di una pialla a mano per legno sia, come si diceva, per realizzare figure e intagli per la creazione di gambi per le sedie oppure ornamenti per vasi o tavoli.
In base alla tipologia di tornio, puoi scegliere se effettuare degli intagli in senso longitudinale al pezzo di legno, oppure realizzarli sull’estremità libera per mezzo di una tornitura con un apposito mandrino per tornio.
Prosegui dunque la lettura per comprendere come funziona un tornio per legno e come scegliere il miglior modello disponibile sul mercato, in linea con le tue esigenze.
Torni per la lavorazione del legno più venduti
Tornio per legno: come è strutturato e come funziona
Se stai leggendo questa guida, probabilmente sei un amatore del legno o una persona che ama realizzare lavori di bricolage nel proprio tempo libero e dunque ti appresti per la prima volta a scegliere il tornio per legno adatto alle tue esigenze; per questa ragione devi sapere che in commercio esistono varie tipologie di tornio da legno, a partire da modelli per principianti fino a giungere a modelli ultra-professionali realizzati con delle gambe di supporto. In questa guida avremo modo di concentrarci sui modelli base che poggiano su banchi da lavoro, concepiti per lavori non professionali ma comunque eseguiti con qualità.
Vediamo dunque come è strutturato un tornio per la lavorazione del legno:
1. Base d’appoggio e conformazione globale
La funzionalità del tornio da legno verte su un fattore imprescindibile: ossia la qualità del materiale che costituisce la base d’appoggio e la struttura del tornio stesso. Nella maggior parte dei casi, questo materiale è rappresentato dalla ghisa, un materiale molto affidabile, in grado di garantire un ottimo margine di sicurezza e di stabilità allo strumento. La ghisa è infatti indeformabile, assorbe molto bene le vibrazioni prodotte dal macchinario durante le operazioni di sbozzatura e, caratteristica molto importante, assicura una stabilità eccellente del tornio sul banco d’appoggio, evitando pericolose cadute o danni all’utente che ci lavora.
Anche altre componenti del tornio, come il sistema di trascinamento, il bracciolo poggia-utensili e la contropunta sono realizzati in ghisa, offrendo un’ottima resistenza agli urti e alle pressioni meccaniche a partenza dall’ambiente esterno.
2. Il canotto e la contropunta
Il canotto è un componente essenziale nella conformazione di un tornio da legno e si rende particolarmente utile nelle operazioni di tornitura longitudinali; questo componente non è altro che un piccolo pistone che trattiene in sede il blocco di legno, agganciandolo delicatamente da un lato. Agendo su un’apposita leva, è possibile ribattere il canotto contro il blocco di legno, oppure stringerlo intorno al blocco stesso, mantenendolo in posizione. Questo accorgimento ha il fine di permettere il blocco del pezzo di legno durante la rotazione nell’operazione di tornitura longitudinale.
La contropunta è, insieme al canotto, un elemento altrettanto essenziale del tornio da legno e si localizza all’estremità più distale dell’albero motore: mentre il canotto aggancia il primo lato del pezzo di legno, la contropunta ne aggancia il secondo, tenendolo in posizione e permettendo la rotazione durante l’operazione di tornitura. Sulla contropunta sono posizionate due leve: la prima serve a consentire la rotazione della testa della contropunta sul binario guida del tornio, mentre la seconda assolve allo scopo di agevolare o limitare il movimento del canotto.
In un tornio da legno ideale, anche se appartenente a una fascia entry-level, è necessario che il canotto e la contropunta agiscano in maniera fluida e sinergica per permettere lo scorrimento senza intoppi della contropunta sul binario guida e un’escursione morbida del canotto contro il pezzo di legno da bloccare.
3. Bracciolo poggia-utensili
Il bracciolo poggia-utensili è una piccola estensione a forma di braccetto del tornio da legno, che si muove lungo il binario della base. Il suo impiego è di facile intuizione: come suggerisce la denominazione stessa, esso serve a poggiare e reggere gli attrezzi che saranno adoperati durante le operazioni sul blocco di legno, come ad esempio scalpelli e sgorbie per il legno.
Il sistema di fissaggio degli utensili appare simile a quello presente nei ? LINK INTERNO banchi da lavoro pieghevoli per legno, con una leva che permette di mantenere in posizione gli utensili desiderati oppure di sbloccarli con agio. Una caratteristica fondamentale a cui prestare attenzione in un tornio da legno è che il bracciolo poggia-utensili sia molto pratico nell’utilizzo, permettendo di sbloccare e poi riporre in sicurezza gli utensili stessi, dal momento che questi ultimi vengono adoperati varie volte durante la sessione di lavoro.
Nella maggior parte dei braccioli poggia-utensili, lo strumento che li regge assume una classica forma a ventaglio o a mezzo ventaglio, regolabile tramite rondella, oppure può anche assumere altre forme, a seconda del tipo di modello di tornio prescelto.
4. Funzionalità dell’albero di trascinamento
Al pari di altri attrezzi per lavorare il legno come la sega a nastro per legno, anche il tornio da legno presenta un efficace sistema di trasmissione garantito dall’albero di trascinamento che è in grado di accoppiare la testa motrice con un sistema a pulegge che la connettono al motore. L’albero di trascinamento presenta un foro centrale, così come la contropunta e il canotto, requisito fondamentale per poter innestare in maniera ottimale la forchetta di trascinamento; questo foro può inoltre rendersi utile per il montaggio del mandrino, per lavori di tornitura non longitudinali ma trasversali.
Taluni modelli di tornio da legno sono anche corredati di un variatore di velocità, che permette di calibrare la velocità di rotazione del pezzo di legno, potendo dunque eseguire anche lavori di precisione (più la velocità di rotazione è alta, meno precisa risulta l’operazione di intagliatura).
Una considerazione molto importante da effettuare in merito al tornio per legno è valutare l’eventuale adattabilità del mandrino all’apposito innesto, controllando che la filettatura sia la M33 per 3 millimetri e mezzo; in genere, questo standard di filettatura permette la pronta associazione del mandrino con la maggior parte dei torni presenti in circolazione, garantendo un’ottima esecuzione di operazioni di tornitura trasversale. Quando un mandrino non possiede lo stesso standard di filettatura dell’innesto del tornio, si può ricorrere all’uso di specifici adattatori ma personalmente sconsiglio di utilizzare gli adattatori, in quanto possono determinare degli squilibri e delle oscillazioni, che andrebbero a inficiare la corretta funzionalità dell’albero di trascinamento.
4. Gamma di accessori in dotazione al canotto
Come avrai già avuto modo di intuire, il canotto è un elemento molto prezioso per la funzionalità di un tornio da legno: esso deve ovviamente presentare un foro centrale per l’alloggiamento di vari strumenti come il mandrino. Il mandrino ha il fine di svuotare il pezzo di legno ma è importante controllare, oltre lo standard di filettatura precedentemente descritto, anche il suo imbocco, che deve essere a forma conica MT2 per adattarsi al massimo nel tornio.
Oltre che al mandrino, il canotto deve presentare la foratura centrale anche per l’immissione e la rimozione di speciali contropunte, come quelle adatte a forare il legno in senso longitudinale (queste contropunte presentano a loro volta un foro che ospita la punta del trapano).
Classifica dei migliori torni per legno [Recensioni]
1. Tornio per legno elettrico VidaXL 500 W
Il tornio per legno elettrico della VidaXL è un attrezzo adatto per l’uso semi-professionale, in grado di svolgere lavori di qualità anche per un impiego puramente hobbistico e amatoriale. Questo tornio è in grado di lavorare ininterrottamente per 45 minuti di fila e monta un motore che eroga una potenza nominale di circa 500 W, un valore non indifferente per attrezzi di questa fascia.
- Materiale: ghisa
- Altezza letto: 200 mm.
- Dimensioni: 750 x 200 x 380 mm (lunghezza x larghezza x altezza).
Lo strumento è costituito per intero da ghisa, un materiale assai resistente agli urti meccanici e alle vibrazioni prodotte dalla sgrossatura: questa caratteristica ne spiega il peso alto (37 chilogrammi), che rende difficoltoso posizionarlo sul banco da lavoro; una volta posizionato, però, questo tornio da legno VidaXL presenta un’eccellente stabilità ed è dotato di un sistema meccanico di variazione della velocità, imperniato su cinghie e pulegge.
La velocità massima raggiungibile è di ben 2750 giri al minuto e può essere impostata, sempre grazie al sistema meccanico, su cinque livelli, dove al livello minimo la velocità è di 700 giri al minuto; infine, bisogna specificare che l’albero di trascinamento presenta lo standard di filettatura M33 da 3 millimetri e mezzo adatta per il montaggio del mandrino mentre la contropunta ha un alloggiamento conico MT2.
2. Tornio per legno elettronico Holz Mann D 460 FXL, 305 mm
Questo tornio per legno della Holz Mann, modello D 460 FXL, ha innestato un prestante motore in grado di erogare ben 770 Watt di potenza nominale e, rispetto alla versione del modello precedente della stessa serie, presenta l’importante variante di poter regolare la velocità in maniera elettronica e non più meccanica.
- L'ampio diametro di tornitura sopra il bancale consente di tornire comodamente i pezzi di grande diametro. Ideale ad esempio per tornire piatti.
- Facile da usare grazie al numero di giri a regolazione continua.
- Display digitale indicante il numero di giri.
Questo strumento trova utilità non solo per chi desidera effettuare svariate operazioni sul legno in un contesto amatoriale o hobbistico ma anche per chi effettua attività professionale di falegnameria in modo continuativo, potendo per l’appunto fare affidamento su un sistema di variazione della velocità tecnologicamente avanzato e assai funzionale; la stessa velocità può essere impostata fino a un valore molto alto di 3800 giri al minuto, partendo dal valore minimo di 650 giri al minuto.
Questo tornio per legno della Holz Mann appare leggermente più costoso rispetto ai modelli della stessa fascia ma, a differenza di questi ultimi, può vantare un display elettronico all’avanguardia che permette di registrare in tempo reale la velocità di rotazione raggiunta; il corpo dello strumento è realizzato per intero in ghisa, insieme all’albero di trascinamento e alla contropunta, assicurando stabilità e presa salda sul banco da lavoro. In questo modello di tornio, il diametro massimo del pezzo di legno su cui effettuare la lavorazione si attesta intorno ai 30 centimetri e mezzo.
3. Tornio digitale da tavolo per legno VEVOR 220 V, 50 Hz
Il tornio digitale da tavolo per legno della Vevor a 220 V, è posto in commercio con un prezzo abbastanza alto ma la sua struttura è realizzata interamente in ghisa e può vantare delle importanti funzionalità accessorie, che scopriremo a breve.
- 1/2 Motore di Potenza a Cavallo: 1/2 Motore a cavallo di potenza in puro rame, velocità di rotazione 1400 giri/min, tensione: 220 V. Il potente...
- Controllo della Velocità Senza Rivelazione: Cambiare la cinghia sui set di pulegge per regolare liberamente la velocità entro 500-3200 giri/min, di...
- Grande Funzionalità di Lavoro: 18" (457 mm) Distanza tra i centri, oscillazione sul letto 10" (254 mm). Alta concentricità. Spostare la contropunta...
Innanzitutto, è possibile variare la velocità di rotazione fino a una velocità massima di 3200 giri al minuto, partendo da un valore minimo di 500 giri al minuto: è possibile selezionare la velocità in maniera elettronica e non ricorrendo al cambio di cinghie e pulegge, semplicemente azionando una manopola e scegliendo il valore desiderato di velocità, tra 5 valori possibili. L’attrezzo può vantare una presa e una stabilità sul banco da lavoro eccellenti, in grado di attutire gli urti e assorbire al meglio le oscillazioni prodotte dalla sgrossatura: questa stabilità viene ulteriormente rafforzata dalla presenza di speciali piedini dotati di ventosa che si connettono e si disconnettono facilmente dalla superficie di appoggio.
Una nota di pregio di questo tornio da legno risiede nella possibilità di usufruire di due braccioli poggia-attrezzi a forma di ventaglio, il più grande con diametro di 45 centimetri e il secondo con diametro di 30 centimetri: i braccioli possono risultare molto utili per agganciare scalpelli e sgorbie per intagliare il legno.
4. Tornio per legno Proxxon 27020
Il tornio per legno della Proxxon, modello 27020, rappresenta una vera perla per gli appassionati del modellismo e della realizzazione di lavori a intaglio eseguiti con finezza e precisione. Infatti, questo tornio è una versione “mini” rispetto a un consueto tornio ma può raggiungere una velocità di rotazione altissima, fino a 5000 giri al minuto, partendo dal valore base di 1000 giri al minuto.
- Strumenti domestici
- Controllo della velocità tra 1.000 e 5.000 giri al minuto
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Questa velocità può essere regolata con un sistema di variazione elettronica e il raggiungimento di queste velocità elevatissime è necessario per poter operare con estrema precisione in sede di intagliatura.
Questo tornio non è realizzato in ghisa come la maggior parte dei torni della stessa fascia bensì è realizzato in una lega metallica: questo cambiamento non va a pregiudicare la presa e la stabilità dell’attrezzo, che rimangono comunque ben salde; il fatto che lo strumento in questione sia un mini tornio è intuibile dai valori massimi del pezzo di legno su cui può lavorare: appena 8 centimetri di diametro per 25 centimetri di lunghezza. In dotazione viene anche fornito un pratico ventaglietto per poter poggiare gli utensili.
5. Tornio per legno Einhell TC-WW 1000/1400 W
Il tornio per legno della Einhell, modello TC-WW 1000/1400 W, è lo strumento adatto per chi vuole avvicinarsi ai lavori di tornitura, non avendo particolari esperienze o formazione alle spalle, dunque da neofita. Il motore montato nel tornio eroga una potenza pari a 400 W, la quale garantisce il raggiungimento della velocità massimale di 2600 giri al minuto.
- Grazie al tornio tc-ww 1000/1 di Einhell, l'approccio al mondo della tornitura sarà semplicissimo; infatti, grazie a questo utensile è possibile...
- Con questo tornio, è possibile lavorare pezzi con un diametro massimo di 280 millimetri, oppure pezzi serrati nel telaio, per esempio piatti con un...
- Il supporto dell'attrezzo regolabile consente di realizzare lavori di tornitura precisi; l contropunta con l punta del mandrino funge da secondo...
L’attrezzo in questione è più economico dei torni della stessa fascia di prezzo e ciò può essere desunto proprio dal suo sistema di variazione della velocità, che è di tipo meccanico e non elettronico: tramite questo sistema, si può impostare la velocità su quattro valori diversi.
Questo tornio per legno può lavorare pezzi di legno lunghi al massimo un metro e con un diametro massimo di 28 centimetri e, se si vuole adoperare un mandrino, è bene munirsi preliminarmente di un apposito adattatore M33 da 3 millimetri e mezzo.
Come scegliere il miglior tornio per la lavorazione del legno
Se sei alla ricerca del tornio da legno che più si addice ai tuoi obiettivi di lavoro, dopo aver compreso appieno il funzionamento dello strumento, non ti resta che valutare con cura i seguenti fattori, indispensabili per poter scegliere il miglior modello di tornio per la lavorazione del legno.
Ecco dunque i fattori su cui porre attenzione:
1. Motore e potenza
La potenza del motore è uno degli aspetti primari da prendere in considerazione quando ci si appresta a scegliere un tornio da legno. La potenza del motore, espressa in watt, è un parametro primario per poter raggiungere la velocità di rotazione desiderata, espressa in rotazioni al minuto, o giri al minuto. Infatti, più il motore esibisce una potenza elevata, maggiore risulta la velocità di rotazione massima raggiungibile dal pezzo di legno; inoltre, più il wattaggio si attesta su valori medio-alti, minore è la probabilità che il motore possa pericolosamente surriscaldarsi durante l’utilizzo.
Mentre per un mini tornio da banco è sufficiente una potenza del motore di circa 300 Watt per svolgere il suo compito su pezzi di legno non eccessivamente voluminosi, la potenza minima richiesta in un tornio di fascia media per eseguire dei lavori di qualità è di almeno 550 Watt: al di sotto di questa soglia, il motore tende a surriscaldarsi con più facilità e a gestire in maniera non ottimale il pezzo di legno su cui lavorare.
2. Velocità e regolazione della velocità
Come già anticipato, la velocità di rotazione viene misurata in giri al minuto e, insieme alla potenza nominale erogata, questo parametro è utile per il tipo di lavorazione da effettuare sul pezzo di legno.
Innanzitutto, è bene specificare che i classici modelli di tornio per la lavorazione del legno sono corredati da un sistema di variazione della velocità di tipo meccanico, in cui variando il rapporto tra le coppie di pulegge e spostando la cinghia è possibile variare la velocità; nei modelli più tecnologici (e dunque più costosi) di tornio da legno, è invece possibile ricorrere a un sistema di variazione della velocità di tipo elettronico, in cui è possibile variare la velocità agendo su un’apposita manopola.
Il numero di giri al minuto è importante per la tipologia di operazione da eseguire sul pezzo di legno: in genere, sono sufficienti circa 400-500 giri al minuto per le operazioni di sgrossatura e sbozzatura, utili per rimuovere legno dalla superficie. Velocità più alte, che si attestano invece sui 2000-2500 giri al minuto si dimostrano al contrario efficaci per operazioni più fini, che richiedono un maggior grado di precisione.
3. Mandrino
Prima di procedere all’acquisto del tornio per legno, è utile considerare la sua adattabilità al montaggio del mandrino, il quale deve spesso essere comprato a parte dal tornio, ma che si rivela prezioso in vari tipi di operazioni.
Il mandrino permette infatti di passare con agio da un sistema a tornitura longitudinale a un sistema a tornitura trasversale o a sbalzo, consentendo la realizzazione di incisioni e intagli di precisione presenti in vasi o ciotole. Generalmente, il mandrino monta una corona di punte centrali (griffe) che sono autocentranti e tendono a chiudersi nello stesso momento, assicurando di essere rientrati con un margine di errore risibile in un’idonea centratura. Come si vede dunque, il mandrino consente di eliminare la contropunta dal tornio, permettendo la realizzazione di vari oggetti cavi.