Mandrino per Tornio: Migliori modelli e Prezzi

Il mandrino per il tornio da legno è uno strumento che conferisce una notevole versatilità d’utilizzo al tornio stesso, consentendo con agio di effettuare operazioni di tornitura non classiche, ma di tipo a sbalzo o trasversale. 

Il mandrino per il tornio, che si adatta con i giusti standard di filettatura sull’apposito innesto presente sul tornio permette di reggere il pezzo di legno da lavorare da una sola estremità e non da entrambe, implicando l’eliminazione della contropunta; il mandrino per il tornio da legno risulta particolarmente utile nei lavori di intagliatura e di precisione, specie quando si vanno a realizzare incisioni su sedie, sgabelli oppure vasi e anfore.

Continua dunque la lettura di questa guida per scoprire tutte le informazioni sulla conformazione del mandrino per il tornio, sui suoi impieghi d’utilizzo e sulle varie tipologie esistenti in commercio.

Mandrini per tornio più venduti

Caratteristiche e funzionamento del mandrino per tornio

Come già anticipato, il mandrino per il tornio da legno consente di fare a meno della contropunta e di poter lavorare su un’estremità del tutto libera, per poter realizzare lavori svolti di fino e con alto grado di precisione, come le intagliature su piccoli oggetti; il mandrino viene fissato per mezzo di griffe (usualmente 4) le quali solitamente sono disposte a corona auto-centrante: vale a dire che le griffe tendono a chiudersi simultaneamente e concentricamente. Questa caratteristica ha la sua rilevanza in quanto, una volta sbloccato e re-immesso il mandrino, quest’ultimo tende a perseverare nella posizione di prima, mantenendo dunque valida la centratura. 

Le griffe, a seconda del modello considerato, possono anche non essere auto-centranti per cui bisogna porre attenzione a questa funzionalità in fase d’acquisto del mandrino per il tornio da legno; il sistema di bloccaggio e sbloccaggio si basa, come intuibile, sulla regolazione di una piccola chiave che agisce sulla chiusura delle griffe, le quali possono essere presenti in numero variabile nella confezione di vendita.

Mentre il classico tornio per la lavorazione del legno, dotato di canotto e contropunta, trova applicazione soprattutto per operazioni di tornitura definite longitudinali, quando si applica il mandrino viene facile eseguire operazioni di tornitura trasversale, anche definita tornitura a sbalzo; questa tornitura si affranca dell’utilizzo della contropunta e si avvale dell’utilizzo del mandrino connesso all’albero di trascinamento, per la realizzazione di oggetti cavi, per i quali occorre preliminarmente eseguire un foro (operazione di foratura, o centratura). Molti oggetti, come le ciotole, i vasi, le anfore e anche piatti e bicchieri possono essere creati con la tornitura a sbalzo.

Tipologie di mandrino per il tornio

Il mandrino per il tornio da legno può essere categorizzato in virtù del numero e tipo di griffe con cui può essere bloccato, e anche dall’eventuale presenza del meccanismo auto-centrante.

Sulla base di questi elementi, si distinguono due fondamentali tipologie di mandrino per il legno:

1. Mandrino a griffe isolate

Il mandrino a griffe isolate è un tipo di mandrino in cui le griffe adoperate per il suo bloccaggio non sono “collaboranti”, ovvero sono indipendenti: ogni griffa si chiude infatti in maniera autonoma e indipendente. È ovviamente sconsigliabile acquistare un mandrino di questo tipo, ovvero con griffe tra loro indipendenti, in quanto non ha molta utilità, tranne che in una situazione: quando si ha a che fare con pezzi irregolari.

Quando infatti si lavora con pezzi di legno dalla forma palesemente irregolare, non simmetrica e non convenzionale, il fatto che ogni griffa possa chiudersi in maniera indipendente assicura un bloccaggio ottimale del pezzo; l’unica nota negativa risiede nel fatto che ogni griffa va regolata di volta in volta con la chiave più idonea. Nonostante quest’ultima caratteristica, il mandrino a griffe isolate effettua bene il suo dovere con pezzi di legno di forma irregolare o fuori centro asse del tornio.

2. Mandrino a griffe auto-centranti

Il mandrino a griffe auto-centranti rappresenta sicuramente la soluzione più idonea e maggiormente efficace per tutti i tipi di tornitura trasversale, anche definita a sbalzo; le griffe, che sono usualmente quattro ma possono anche essere tre, si aprono e si chiudono in maniera sincrona e concentrica, mantenendo in sede la centratura del pezzo di legno.

La possibilità che la centratura non sia perfetta è davvero risibile e dipende anche dal tipo di mandrino per tornio acquistato; è importante precisare che questo tipo di mandrino effettua egregiamente la propria funzione per lo più con pezzi di legno di forma circolare, ma può anche agire con pezzi di legno a pianta quadrata. Le griffe hanno una base conica che ne permette l’adattabilità alla maggior parte di tipi di mandrino presenti in commercio.

Classifica dei migliori mandrini per tornio

1. Fervi Mandrino auto-centrante a 4 griffe, 125 millimetri

Questo mandrino auto-centrante prodotto dall’azienda Fervi ha dimensioni molto pronunciate, in virtù delle quali presenta dei campi di bloccaggio relativamente più grandi, visibili soprattutto in fase di espansione; il mandrino ha un diametro di 125 millimetri e in espansione raggiunge un valore massimo di 110 millimetri.

MANDRINO AUTOCENTRANTE TORNIO A LEGNO FERVI 0425/125 DIAMTRO 125 MM
  • ø 125 mm
  • Capacità di serraggio Int. 50 - 70 mm
  • Capacità di serraggio Ext. 85 - 110 mm

Non si riscontrano generalmente problemi nell’adattabilità del mandrino in quanto rispecchia gli standard di filettatura definiti a livello internazionale, ossia un attacco M33 per 3 millimetri e mezzo; la tornitura trasversale che è possibile effettuare con questo mandrino si rivolge per lo più a contesti semi-professionali, nei quali è in grado di assicurare una buona qualità. Il kit di vendita include una vite di dimensioni contenute per il bloccaggio di pezzi di legno perforati in precedenza, nonché una serie di varie chiavi che possono essere adoperate per le regolazioni.

Globalmente, questo mandrino Fervi si presenta molto solido e stabile, è contraddistinto da un grado di bilanciamento molto buono e, per queste ragioni, lo si acquista a prezzi di poco superiori alla media, proprio a causa di queste caratteristiche che denotano la qualità del prodotto; il peso è notevole, infatti arriva a quattro chilogrammi ma, essendo ben bilanciato, non presenta problemi di sorta una volta innestato all’albero di trascinamento del tornio da legno. Bisogna anche specificare che le quattro griffe applicabili al mandrino sono inoltre in grado di mantenere saldo il pezzo di legno senza tuttavia deteriorarne o danneggiarne in alcun modo la superficie.

2. HolzKraft Mandrino auto-centrante a 4 griffe

Questo modello di mandrino prodotto dalla HolzKraft è uno dei migliori modelli acquistabili in una fascia di prezzo relativamente contenuta e rivolta all’uso da parte di amatori e hobbisti della tornitura a sbalzo; innanzitutto, questo mandrino è autocentrante con quattro griffe, e lavora bene sia in compressione che in espansione. Ciò significa che il mandrino può bloccare il pezzo di legno su cui si deve lavorare sia stringendo progressivamente il pezzo stesso, sia estendendo le griffe verso l’esterno.

HOLZKRAFT Mandrino A 4 Griffe Diametro 100 Mm
  • MANDRINO AUTOCENTRANTE A 4 GRIFFE
  • CAMPO DI SERRAGGIO GRIFFA ESTERNO : 51 mm – 78 mm; CAMPO DI SERRAGGIO GRIFFA INTERNA: 40 mm – 63 mm
  • ATTACCO: M 33X3,5

A livello globale, lo standard con cui questo mandrino è stato ideato e prodotto è molto alto e dimostra buona resistenza alle oscillazioni e agli urti: caratteristica che ne preserva la durata nel tempo. Il diametro del mandrino, a differenza dei modelli precedenti, è relativamente più contenuta e giunge a 100 millimetri: in espansione il campo di serraggio raggiunge massimo 78 millimetri, mentre in compressione il campo di serraggio massimo raggiunto è invece di 63 millimetri. 

Lo standard di filettatura permesso è affine agli standard internazionali e rispetta dunque l’attacco M33 di tre millimetri e mezzo. Complessivamente dunque, sulla base di tutte le informazioni finora prese in esame, si può asserire che questo mandrino della HolzKraft viene suggerito a chi ha solo l’hobby della tornitura, senza dover necessariamente ambire a risultati professionali di altissimo livello e, inoltre, nel kit di vendita viene anche inclusa una vite lunga a coda di porco, da applicare in un pezzo di legno che è stato preliminarmente forato.

3. GrecoShop Mandrino 3+3 griffe, 125 millimetri

Questo mandrino posto in vendita da GrecoShop è contraddistinto da caratteristiche peculiari: innanzitutto balza subito all’occhio (e al tatto) il suo peso: ben cinque chilogrammi. Il peso notevole estende l’applicazione dello strumento soprattutto a torni realizzati in metallo e dunque più indicati per tollerare questo tipo di mandrino.

Inoltre, il mandrino è auto-centrante ed è corredato di due set di griffe, da tre griffe a set: vale a dire che in totale vi sono sei griffe, delle quali tre sono alte e le altre sono invece più basse, a conformazione tipica a scalino. Il mandrino è concepito per un uso puramente amatoriale e hobbistico ma, nonostante ciò, si può riscontrare una buona apertura massima pari a 125 millimetri e una solidità generale soddisfacente, che prolunga l’efficienza dell’attrezzo durante il tempo. 

Le griffe fornite in dotazione non sono tuttavia compatibili con il classico standard internazionale M3 da 3 millimetri e mezzo, bensì rispettano l’attacco M8 con un interasse di 10,8 centimetri. Le griffe sono realizzate in acciaio temperato e dimostrano una qualità buona, potendo montarle sia verso l’interno che verso la parte esterna. Il fissaggio delle stesse griffe non avviene però, come è consuetudine, sulla testa dell’albero di trascinamento bensì su un supporto a platorello, che è ovviamente compatibile con l’attacco del tornio. Tenendo a mente il notevole peso dello strumento, bisogna precisare che questo tipo di mandrino è adatto solo per torni di grosse dimensioni e molto solidi, ed è sconsigliato per modelli di tornio da legno di scarsa fattura o rivolti agli amatori.

4. Jaw Gull K01-63/ M14 Mandrino a 3 griffe

Il mandrino della Jaw Gull, modello K01-63/ M14, è un tipo di mandrino auto-centrante dotato di tre griffe, e risulta particolarmente adatto per il bloccaggio di pezzi di legno piuttosto piccoli e di dimensioni contenute: infatti il diametro del mandrino in questione è di appena 63 millimetri, perfetto dunque per pezzi più piccoli, dove è in grado di assicurare comunque una soddisfacente precisione nel centraggio.

Mandrino Autocentrante In Metallo Con Ganasce Aggiuntive, Ricambi Tornio K11-80 (K01-63 / M14)
  • QUALITÀ GARANTITA 100% nuovo e di alta qualità.
  • COMPATTO Il mandrino compatto è di piccolo volume, facile da usare.
  • ALTA PRECISIONE Ha un'elevata precisione di centraggio e un'ampia gamma di serraggio.

Anche il sistema di bloccaggio dei pezzi di legno, allo stesso modo del meccanismo di centraggio, manifesta una buona qualità e un’alta accuratezza; tutto ciò rende questo mandrino particolarmente utile per i torni per la lavorazione del legno. Bisogna però precisare che lo standard di filettatura tramite il quale il mandrino è applicato alla testa dell’albero di trascinamento non rispetta il classico valore stabilito a livello internazionale, ossia M33 per tre millimetri e mezzo, bensì ha un sistema M14 per un millimetro. Si può superare questo svantaggio acquistando (a parte) un adattatore specifico per mandrino o, in caso di non reperibilità, può essere realizzato su richiesta da un artigiano esperto, il quale provvederà a realizzarlo su misura, verificando la compatibilità.

Nonostante le dimensioni ridotte, questo mandrino della Jaw Gull possiede buone caratteristiche globali e un alto tasso di robustezza e solidità, uno dei migliori modelli di mandrino per tornio da legno a tre griffe, presenti nella stessa fascia di prezzo.

Come scegliere il miglior modello di mandrino per il tornio

Il mandrino per il tornio da legno, come visto, è uno strumento dall’uso semplice e intuibile ma, per poter scegliere il modello migliore, bisogna riporre particolare attenzione a diversi fattori che possono influenzare la scelta volta alla ricerca del miglior modello di mandrino per tornio da legno.

Ecco dunque i fattori decisionali su cui porre attenzione:

1. Tipologia delle griffe in dotazione

Come già ribadito, le griffe per il mandrino del tornio da legno possono essere fornite in numero variabile e con conformazioni differenti: a seconda della tipologia di griffa che viene venduta nel kit di dotazione possono essere eseguite specifiche operazioni sul pezzo di legno adoperato. Ciò non toglie che nella confezione di vendita possano essere incluse diverse tipologie di griffe, permettendo, dunque, di ottenere uno strumento assai più versatile.

Le griffe tonde possono essere classiche, larghe oppure piccole e dimensionate. Le griffe tonde classiche, o tradizionali, sono le griffe che vengono usualmente associate al mandrino per tornio da legno (in numero di quattro), e permettono di serrare pezzi con sezione circolare, ma anche con sezione quadrata. Le griffe tonde piccole hanno il fine di permettere la lavorazione anche su pezzi di legno molto piccoli e minuti, arrivando a poter bloccare anche diametri molto ristretti, dell’ordine di 1 millimetro: in questo caso la sezione dei pezzi bloccati deve essere circolare. Le griffe tonde larghe, al contrario, presentano un’estensione di bloccaggio decisamente più ampia delle precedenti, utile per pezzi di legno dalla sezione circolare slargata e grande: in questo caso i diametri tollerati sono di gran lunga maggiori rispetto alle griffe tonde piccole.

Le griffe da ripresa sono invece impiegate in maniera strategica in operazioni di tornitura condotte su pezzi di legno che sono stati già verniciati o lavorati: queste griffe vanno difatti a formare una sorta di disco di supporto, definito platorello; le griffe possiedono delle forature apposite all’interno delle quali vanno bloccati dei piccoli tondetti. La particolarità è che questi piccoli tondi sono rivestiti da gomma, con il preciso scopo di non deteriorare o rovinare la superficie del pezzo di legno già verniciata.

Ovviamente, il pezzo di legno che deve essere sottoposto al processo di tornitura deve poter essere già stato forato in via preliminare, al fine di poter agganciare le griffe, le quali funzionano usualmente in espansione; al centro del mandrino va talvolta stretta con forza la cosiddetta coda di porco, ossia una vite lunga che va appunto fissata nell’esatta posizione centrale del mandrino. Con questa modalità, il pezzo di legno può essere assicurato in maniera salda e sospinto verso il mandrino.

2. Numero di griffe in dotazione

Abbiamo già sottolineato in precedenza il fatto che la maggior parte dei mandrini per i torni da legno presenti in commercio sia adattabile a un sistema di tre griffe e, nella maggior parte dei casi, a un sistema di quattro griffe, che andremo ora a visionare.

Tuttavia, per maggiore completezza, va comunque precisato che alcuni tipi di mandrini possono essere assicurati con ben sei griffe, ma si tratta di modelli molto professionali, in cui si deve minimizzare il rischio di deformazione e urto subìto dal pezzo di legno.

Tornando ai modelli più comuni di mandrino presenti in commercio, il mandrino a quattro griffe trova impiego in pezzi di legno sia a sezione circolare che quadrata, in genere con quattro (o otto) lati; al contrario, mandrini con tre griffe sono utilizzati per bloccare pezzi di legno dalla sezione poligonale, con tre, sei o nove lati.

Quando ti appresti a scegliere il modello di mandrino che fa per te, dovresti porre particolare attenzione all’adattabilità delle griffe sul mandrino in quanto non tutte le griffe utilizzano lo stesso sistema di fissaggio; è anche importante che le varie griffe possano essere facilmente sostituibili in caso di uso prolungato, che ne riduce, sul lungo periodo, l’efficienza.

3. Modalità di attacco del mandrino

Il mandrino per il tornio da legno deve ovviamente poter combaciare con il tipo di filettatura disposto nell’albero di trascinamento, a meno che si voglia ricorrere agli adattatori specifici che recano però lo svantaggio di portare squilibri durante la lavorazione; prima dunque di procedere all’acquisto del mandrino per il legno, controlla che la filettatura rispetti il requisito standard, definito a livello internazionale, ossia la filettatura M33 per tre millimetri e mezzo.

Indipendentemente dal fatto che il mandrino sia o meno auto-centrante, il mandrino deve sempre poter dimostrare compatibilità con la filettatura del tornio; in caso contrario, ovvero quando gli standard di filettatura tra mandrino e albero di trascinamento del tornio non corrispondono, si possono utilizzare, come già anticipato, degli specifici adattatori. Quando si inseriscono gli adattatori sulla testa del tornio però aumentano le oscillazioni e si crea uno squilibrio in quando si tende ad allungare l’albero di trascinamento, rendendo di fatto l’operazione di tornitura trasversale più lunga e difficoltosa.

Tieni inoltre a mente che, rispettando lo standard internazionale di filettatura M33 da tre millimetri e mezzo, ti sarà possibile adattare il mandrino anche a torni per la lavorazione del legno di dimensioni più grandi, nel caso in futuro volessi cambiare modello di tornio.

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